Il Gran Premio d’Australia si è rivelato un fine settimana da dimenticare per la Ferrari. Lo pensa anche l’esperto Timo Glock, che ai microfoni di Sky ha analizzato la deludente prestazione della Scuderia, sottolineando come il team italiano sia apparso “opaco” nella prima gara della stagione.

“Si potrebbe dire che sono stati i ‘re delle prove libere'”, ha commentato Glock. “Ma a partire dalle qualifiche è stato un costante passo indietro. Inoltre, il presunto assetto da bagnato, di cui si è parlato tanto, non è stato affatto un fattore determinante.”

Eppure, il weekend era iniziato con buone premesse: Charles Leclerc aveva ottenuto il miglior tempo nelle prove del venerdì. Tuttavia, da quel momento in poi la Ferrari non è più riuscita a brillare. “Hanno commesso un altro errore strategico e, per di più, c’è stato un errore di guida da parte di Leclerc”, ha aggiunto Glock, evidenziando come le difficoltà della Scuderia siano state frutto di scelte sbagliate e di imprecisioni in pista.

Secondo l’ex pilota di Formula 1, Ferrari è stata “indiscutibilmente il peggior team tra quelli di vertice nel weekend di Melbourne”. Nonostante ciò, Glock mantiene una speranza per il futuro della Scuderia: “Spero davvero che vedremo un miglioramento nelle prossime gare.”

Ora l’attenzione si sposta sulla prossima tappa del campionato. “Bisogna augurarsi che Shanghai possa essere una pista più favorevole alla Ferrari”, ha concluso Glock. Il team di Maranello dovrà lavorare duramente per risollevarsi e tornare a lottare ai vertici della classifica.