L’Aston Villa ha sfiorato un’incredibile rimonta contro il Paris Saint-Germain, imponendosi 3-2 a Villa Park, ma non è bastato per ribaltare il 3-1 dell’andata. Il club inglese saluta la Champions League con il punteggio complessivo di 5-4 a favore dei parigini.

La serata sembrava segnata fin dai primi minuti, quando il PSG ha trovato due reti pesanti con Achraf Hakimi e Nuno Mendes, portandosi sul 2-0 e ampliando il vantaggio totale a 5-1. A quel punto, ogni speranza sembrava svanita per i padroni di casa.

E invece, sospinta da un pubblico infuocato, la squadra di Unai Emery ha reagito con orgoglio e cuore, iniziando una rimonta che ha fatto tremare la corazzata francese. Youri Tielemans ha aperto le danze con una conclusione precisa, seguito dal capitano John McGinn che ha ridato entusiasmo ai tifosi. Ezri Konsa ha firmato il terzo gol, accendendo l’illusione di una possibile impresa.

Il Villa ha continuato a premere e a credere nell’impresa, mettendo alle corde il PSG, che ha faticato a contenere l’intensità degli avversari. L’occasione più ghiotta per pareggiare il conto totale è arrivata sui piedi di Marco Asensio, in prestito proprio dal club parigino, ma il fantasista spagnolo si è visto negare la gioia del gol in un uno contro uno decisivo.

Nonostante l’enorme sforzo e l’ottima prestazione, il Villa non è riuscito a trovare la rete che avrebbe mandato la sfida ai tempi supplementari. Il PSG, favorito alla vittoria finale, riesce dunque ad accedere alla fase successiva del torneo, ma con più di un campanello d’allarme dopo il finale al cardiopalma di Birmingham.

Per l’Aston Villa resta l’amaro in bocca per un’eliminazione arrivata a un passo dall’impresa, ma anche l’orgoglio per aver tenuto testa a una delle squadre più forti d’Europa in una serata da ricordare.