Il Bologna conquista una vittoria fondamentale in chiave Europa battendo la Fiorentina per 2-0 al Dall’Ara, nella 28ª giornata di Serie A. Una prestazione solida e determinata consente ai rossoblù di salire a quota 42 punti, agganciando così l’Atalanta al quarto posto in classifica. I gol di Orsolini nel primo tempo e di Odgaard nel finale decidono il match, dominato per lunghi tratti dalla squadra di Thiago Motta.
La gara si apre con grande intensità da parte del Bologna, che impone sin da subito il proprio ritmo. Il vantaggio arriva al 12’, quando Riccardo Orsolini, uno dei protagonisti indiscussi della serata, finalizza un’azione ben orchestrata dai padroni di casa. Poco dopo, lo stesso Orsolini va nuovamente in gol su punizione, ma l’arbitro Chiffi annulla con l’aiuto del VAR per una posizione di fuorigioco di Posch.
La Fiorentina fatica a trovare spazi e risposte offensive concrete. Solo qualche sporadica occasione con Nzola e Beltrán, entrambi entrati nel secondo tempo, ma la retroguardia del Bologna si dimostra solida e ben organizzata. Ravaglia è decisivo in un paio di uscite alte, mentre Freuler e Ferguson dominano il centrocampo.
Nel secondo tempo la musica non cambia. Zirkzee crea diverse opportunità, tra cui una clamorosa salvata sulla linea da Kayode, dopo un pallonetto su Terracciano. Gli esterni felsinei, in particolare Saelemaekers e Kristiansen, mettono costantemente in difficoltà i laterali viola. Il pressing della Fiorentina si fa più insistente nel finale, ma non basta.
Nel recupero arriva il raddoppio del Bologna: al 95’, Lykogiannis sfonda sulla sinistra e serve un perfetto assist per Jens Odgaard, che insacca il suo secondo gol stagionale con la maglia rossoblù, chiudendo definitivamente la partita.
Sul piano disciplinare, diversi i cartellini gialli nel finale per Beltrán, Biraghi e Posch, a testimonianza di una partita tesa e molto combattuta. Tra le sostituzioni, spiccano gli ingressi di Ndoye e Calafiori per il Bologna, e di Lopez e Nzola per la Fiorentina, ma nessuno riesce a cambiare l’inerzia del match.
Con questa vittoria, il Bologna dimostra di essere una realtà solida e ambiziosa, pronta a lottare fino alla fine per un posto in Champions League. La Fiorentina, invece, esce ridimensionata e dovrà rivedere diversi aspetti tattici se vuole rientrare nella corsa europea.
Appuntamento alla prossima giornata, con un Bologna sempre più protagonista e una Fiorentina chiamata al riscatto.